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martedì 9 agosto 2011

Ah... le schiacciatine del Forte!

Ragazzi ve lo devo dire... ho assaggiato una nuova droga! Niente di chimico tranquilli, solamente una sostanza solido-commestibile che dà assuefazione.
Forte dei Marmi, pizzeria Bresciani ore 18e30. In ritorno dalla spiaggia in direzione casa mi soffermo fuori dal locale a vedere se dentro c'era qualche VIP ad ordinare una pizza, attratto da una coda di clienti che nemmeno quando ci sono i saldi da MediaWorld trovi così. Incuriosito dal numero di persone che uscivano dalla pizzeria con un sacchettino bianco fumante in mano decido di mettermi in coda e vedere a cosa sarei arrivato anch'io. Più che mi avvicino al banco e più che le richieste di "schiacciatine" si fanno numerose: "si io 10 grazie", "a me ne dai 20", "per me 5 bastano grazie". Quando riesco a buttare lo sguardo sulla vetrina vedo una distesa infinita di queste opere d'arte, tutte accatastate l'una sull'altra. Un piacere per gli occhi ma soprattutto per l'olfatto che inizia a captare i primi segnali di -fame misto gola- che quando è il mio turno mi esce involontario dalla bocca "per me 10 grazie"! (Ma che sono impazzito?! 10 da solo ma siamo pazzi, non le finirò mai). Mi incammino quindi verso casa con anch'io il sacchetto fumante di schiacciatine. Infilo subito la mano e afferro l'incriminata, rea di avermi provocato una voragine nello stomaco. Appena dato un morso alla prima inizia un'irrefrenabile bisogno di mangiarne un'altra e poi un'altra ancora, insomma il tempo di arrivare al cancello di casa ed il sacchetto bianco fumante aveva smesso di fumare ed era già appallottolato in un cassonetto... la voglia di tornare indietro a prendere un'altra dose di schiacciatine era tanta ma la mia pancia dava già segni di sazietà quindi mi sono limitato a non toccare quasi per niente la cena.
Solo gola direte voi, non lo so, ma posso garantirvi che dentro quell'impasto dev'esserci per forza qualcosa che crea dipendenza.
Per la cronaca sto scrivendo questo post con i mano una schacciatina di Bresciani.

martedì 19 luglio 2011

Son talvolta intollerante...

Domenica 17 Luglio ore 22 – Parterre, Firenze

Quale miglior posto dove passare una seratina all'aperto in compagnia di amici per fare una bevuta e due chiacchiere? Ci sorge spontaneo nominare il Boston-T estivo situato proprio all'interno del parterre a Firenze. Due passi a piedi, una leggera brezza rinfrescante ed eccoci arrivati. Entriamo a passo lento, quasi stupiti di trovare solo persone brasiliane, cubane, cilene ecc... ma dove sta il problema, siamo lì per farci una bevuta in compagnia. Ci viene spiegato che è appena terminato un concerto cubano quindi capiamo il perché di così tanti sud americani e cerchiamo un posto dove sedersi.
Tavoli stracolmi di cibo avanzato, bicchieri appoggiati in ogni posto possibile, chiazze di vomito come fosse normalità. Bene allora ci spostiamo sulle gradinate con l'idea di andare poi a prendere qualcosa da bere. Mi offro volontario e mi avvio a fare la coda alla cassa: da dietro la fila parte un "Ue amigo sono io, 2 cuba por favor!" e il barman "subito amigo!", salta la fila ed ecco pronti i 2 cocktail. Tempo 2 minuti mi passano avanti 2 cileni credo mezzi sbronzi che reclamano la loro bevuta e senza nessun problema ecco che arrivano anche i loro drink. La cosa mi innervosisce alquanto ma è inutile far casino rischiando pure di prenderle quindi aspetto il mio turno. Ecco che arriva puntuale lo show delle ballerine brasiliane che si fanno spazio fra la fila a suon di sculettate e sguardi ammiccanti, roba da pazzi. Non ricambio lo sguardo sexy anzi le guardo anche un pò schifato dato che (cancelliamo questo luogo comune che tutte le brasiliane hanno il culo bello) non sono neanche un bel vedere ma loro non scompongono minimamente e centrano l'obiettivo: bevuta gratis e via!
Ora io dico, noi non siamo certo coloro che insegnano le buone maniere e che rispettano le file o non so cosa, quindi non voglio ritornare su quei discorsi etnici inutili ed anche stupidi credo, ma porca miseria quanto non sopporto i posti dove l'unione fa la forza! Si perché mai si azzarderebbero di avere quell'atteggiamento arrogante e strafottente che hanno avuto in quella situazione se non fossero stati accerchiati da tutti "amigos".. bene io in quelle situazioni non mi sento amigos anzi, perché in qualsiasi situazione bisognerebbe essere se stessi. Dopo si lamentano perché si sentono emarginati?! Ma loro cosa hanno fatto in quella situazione? Hanno emarginato, hanno abusato del "potere" avuto sul momento. Quindi non facciano tanto i deboli o i disagiati e che raccolgano ciò che seminano. Si, in questi casi sono intollerante...

martedì 12 luglio 2011

Internet better Life!


Circa un anno fa partecipai ad un convegno a Firenze sul tema di "Internet migliora la vita?". Tanti gli interventi, tantissimi i commenti e molti gli spunti per farsi un'idea chiara sull'argomento. Internet migliora la vita. Ebbene si, dopo vari incontri di questo tipo, dopo aver provato sulla mia pelle cosa voglia dire essere connesso 24h su 24h, posso dire che a me internet ha migliorato la vita! Può sembrare eccessivo parlare di una connessione continua con la rete, può apparire anche nauseante come stile di vita, ma purtroppo oggi giorno è un valore aggiunto che ti permette di essere "sempre in contatto", di non perderti nessuna "notizia dell'ultima ora", di "rimanere informato", di "consolidare la tua rete di amicizie" e molto altro. Sull'ultimo argomento molte persone esprimono pareri contrastanti poiché per molti le amicizie sono solo quelle dirette, quelle fisiche, dove vedi e tocchi la persona che ti sta di fronte. Per altri il concetto di amicizia si può esprimere anche attraverso uno schermo a 1000Km di distanza, internet ci permette anche questo!
Vogliamo ancora dare lavoro a gente come Raffaella Carrà con programmi tipo "Carramba che sorpresa"?! Oppure Maria De Filippi con "C'è posta per te"... no ragazzi non scherziamo, internet ci permette di fare a meno anche di questi obrobri televisivi e gestirsi le relazioni a distanza anche senza l'intromissione di una terza incomoda figura.
Questa non vuole essere una guida o un metodo di convincimento su questo sia bello e utile internet ma solo un mio personale parere dove dico senza troppi problemi quello che penso di internet. L'attenzione dev'essere quella di essere sempre consci del fatto che come internet può dare più opportunità di lavoro, più agevolazioni nel mantenere vive le relazioni personali, di "accorciare" le distanze fra gli utenti, questo mezzo è anche pieno di falle gestionali, dove sempre di più troviamo truffe online e false identità a scopi diciamo non proprio etici. Quindi occhi aperti e mente aperta, questo è il miglior modo per farsi migliorare la vita da internet!

giovedì 7 luglio 2011

Iperceramica... 5 e mezzo!

Alla fine si è deciso di rifare il bagno... dove andiamo per risparmiare qualcosina?! Chiessi&Fedi? Nooo. Berni? Nooo. Iperceramica? Ma certo!!! Loro si che hanno prezzi onesti, ne perderà un pò la qualità ma chi se ne frega no?!?
Ed ecco che finalmente arriva il materiale ordinato: sanitari, doccia, lavabi, specchi, mattonelle, rivestimenti ecc..
Ed ecco che finalmente si comincia a telefonare e ad imprecare con i commessi: schede tecniche totalmente sballate, rivestimenti della serie Made in China, mattonelle idem, quantità inferiori a quante ne servivano, ecc..
Chi può lamentarsi, sapevamo che il materiale era di medio-bassa qualità, ma certo l'idraulico non si immaginava che avrebbe dovuto rispostare i tubi del cesso perché erano sbagliate le schede tecniche, il muratore non pensava certo di rimanere fermo perché le mattonelle erano terminate quando ne servivano ancora. Insomma un mezzo disastro. "Ma tutto si risolve non vi preoccupate", eh, basta pagare!
Alla fine sono arrivati in cavalleria 3 personaggi di Iperceramica a visionare tutta la questione direttamente a casa (di questo gliene siamo grati anche perché il feedback negativo rilasciato su facebook credo li abbia scossi parecchio), manovale, commesso e responsabile. Riusciranno i nostri eroi a farci cambiare il giudizio su di loro?! 

..to be continued..

lunedì 4 luglio 2011

Gabbia di matti la domenica mattina? L'Esselunga in via Masaccio...

"Si si si si grazie, quelli lì si proprio quelli lì, faccia 20 si, 20 pasticcini.. oddio, anche 21 se vuole si si si, ecco quelli lì si perfetto" - questa la scena di fronte al reparto panificio fra il panettiere che in silenzio obbedisce alle direttive e la signora. Sono le 10 e 30 di domenica mattina e ho deciso di passare a prendere due cose per il pranzo a sacco all'Esselunga di via Masaccio. Sbalordito dalla scena attendo il mio turno in un angolo ed appena la signora dei pasticcini finisce ecco che arriva velocissima la seconda signora "si si si sta a me guardi voglio solo 3 panini", guardo il mio numero che corrisponde a quello sullo schermo e dico "ma come funzionano questi numeri? Non toccherebbe a me?", la signora a quel punto mi guarda con aria di sfida ed intimorito dal suo sguardo aggiungo "va bene signora non si preoccupi, per 3 panini" ed ecco che inizia la sua lista: 3 panini all'olio, 2 brioscine per il nipote, mezzo chilo di pane cotto bene, una baguette e qualche dolcino si, come la signora di prima... Non ho voglia di far polemica soprattutto perché è mattina, è domenica e c'è il sole quindi non voglio rovinarmi la giornata, aspetto ed infine riesco ad ordinare il pezzo di schiacciata che aspetto ormai da mezz'ora.
Passo a prendermi una bottiglietta di Coca-Cola nel reparto bevande ed ecco che ti trovo un signore sulla settantina abbondante immobile di fronte a 2 casse d'acqua: Ferrarelle o Uliveto? Il dilemma si fa pesante, lo vedo quasi sudare eppure ci sono 10° dentro l'Esselunga. Penso allora alla Chiabotto con Del Piero, alle fisime che fanno venire a questi vecchietti per scegliere quale acqua prendere, ma in realtà forse non è tutta colpa loro. Abbandono il signore ancora incerto sulla scelta e mi dirigo alla cassa sicuro che ormai gli incontri ravvicinati di quarto tipo siano finiti e invece ecco che incrocio due belle signore sugli ottanta, capelli bianchi lunghi, truccate a dovere e abito da sera bianco in stile 'serata teatro'! A braccetto per il corridoio commentano e criticano ogni singolo oggetto gli si presenti davanti agli occhi.
Comincio a camminare a passo svelto, pago velocemente ed esco in preda al panico pensando che qualche strana tossina sia uscita dal reparto frutta e verdura e che ci stia contagiando tutti. Fortunatamente dopo qualche ora mi rendo conto che era solo domenica mattina, di luglio, all'esselunga.. Chi doveva esserci se non quei personaggi?!

giovedì 30 giugno 2011

Ludus 90 C5 in FIGC: continuare o non continuare?

Da circa 2 anni mi ritrovo a gestire un gruppo di ragazzi in un campionato amatoriale Midland, con tutti i suoi problemi e con tutte le sue soddisfazioni. Da circa 2 anni ho cercato di creare un gruppo solido, che facesse dell'amicizia il valore più importante e così mi ritrovo adesso ad avere la possibilità di portare questi ragazzi in una esperienza nuova, più soddisfacente ma certamente più impegnativa, anche per me.
In questo periodo anche la Ludus 90 C5 ha avuto la sua vita, sempre però contornata da problemi dirigenziali o comunque di gruppo. Ecco che questa potrebbe essere la svolta, portare un GRUPPO ad un livello più alto, come a premiare gli sforzi di questi anni. Nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di noi ed ecco che invece adesso mi viene chiesto di portare questi ragazzi a dar vita ad un nuovo ciclo: Ludus 90 C5 in FIGC!
Anche altri si sono fatti avanti per "accaparrarsi" questo gruppo ma ovviamente vorrei dare la priorità alla Ludus 90 che ci ha sostenuto ed aiutato nelle loro possibilità in questi anni passati. Sarà una cosa possibile? Rischio di sciupare tutto? Voglio fare il passo più lungo della gamba? Non lo so e non so darmi una risposta adesso. Certo sarebbe più semplice rimanere a partecipare a questi campionati amatoriali, meno impegni e meno stress, ma sicuramente anche meno soddisfazioni.
Il dilemma rimane ma almeno l'ho buttato fuori, senza troppe preoccupazioni di sentirmi contestare o ribadire qualcosa, solo per avere un peso in meno sullo stomaco e devo dirvi che non è niente male..

Addio al celibato al Pepenero! Poca roba..

Quando San Tommaso disse: "se non vedo non credo" aveva tutti i buoni motivi di questo mondo per farlo..
25/06/2011 - In 14 a Riccione appositamente partiti per portare il futuro sposo al Pepenero, convinti dai post sui vari blog, dai commenti su facebook, dai consigli di altri veterani! In 14 ad oltre 150 km di distanza da Firenze quando San Donnino dista solo 10 minuti se non trovi traffico.. Tutti carichi di attese, pronti a far vedere Firenze cosa aveva in serbo per queste peperine ed invece, dopo 4 ore dove gli occhi erano stanchi, le faccie abbattute e demoralizzate, ma le mani sempre tenute al loro posto (guai ad allungarle che rischiavi grosso!!), questi 14 avventurieri escono mosci mosci dal Pepenero con in testa che certamente il Sexy Disco Excelsior sarebbe stato di gran lunga meglio! Parte così il mio primo post, per raccontare questa delusione e condividerla con chiunque voglia trovare un consiglio in tal senso: niente Pepenero, tutto Excelsior!